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MUSIC VILLAGE INTERNATIONAL


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L’Associazione MUSIC VILLAGE di Portogruaro diventa sede per il Nord-Est di ACCADEMIA DI MUSICA MODERNA!

Una grande novità che permetterà agli allievi di seguire il piano di studi per il conseguimento del diploma dell’Accademia. Tale attestato, inoltre, darà la possibilità di preparare gli esami, riconosciuti a livello internazionale, accreditati da London College of Music (LCM).

Per avere informazioni aggiuntive visitate il nuovo sito:
www.associazionemusicvillage.it

Ass. MUSIC VILLAGE
Viale Isonzo, 86 – Portogruaro
0421 73267

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LEZ.2 DOWNSTROKE CON CLAVE Part.1


In questa occasione vi propongo una mia vecchia lezione per allenare la pennata “battuta” ovvero il cosiddetto “Downstroke” introducendo lo studio della clave.

Per chiarimenti e approfondimenti ricordo che sono attive le lezioni via skype.

Per qualsiasi informazione a riguardo potete mandarmi una e-mail a info@raffaelloindri.com specificando nell’oggetto LEZIONI SKYPE.

DOWNSTROKE CON CLAVE

I cardinali ritratti prima del primo conclave del terzo millennio, che dovra' eleggere il successore di Giovanni Paolo II: il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, mons. Piero Marini ha pronunciato l'extra omnes, il  ''fuori tutti'', che annuncia la chiusura delle porte della Sistina. ANSA/OSSERVATORE ROMANO/POOL

Il Downpicking è semplicemente l’atto del plettrare una o più corde con un movimento dall’ alto verso il basso senza suonare la pennata di ritorno.

Questo approccio è usatissimo dai chitarristi Punk, Hard Rock ed Heavy Metal perchè rende il suonato più aggressivo e potente.

Tra i grandi guitar heroes che l’utilizzano meritano menzione sicuramente i “Big 4” ovvero James Hetfield (Metallica), Dave Mustaine (Megadeth), Scott Ian (Anthrax), Kerry King (Slayer) senza dimenticare il grande Johnny Ramone dei Ramones.

Probabilmente il downstroke è l’atteggiamento più semplice ed istintivo per un principiante che si avvicina alla ritmica certo è che a velocità sostenute lo sforzo della mano destra diventa doppio rispetto alla plettrata alternata e il problema che si incontra è spesso legato alla resistenza e al sopraggiungere di dolori muscolari legati all’irrigidimento del braccio.

Nel tempo con l’esercizio e l’esperienza si cerca di sfruttare al massimo la rilassatezza del polso e il rimbalzo che può offrire la corda una volta plettrata.

Per prendere confidenza anche con l’organizzazione degli accenti all’interno di ritmiche con divisione binaria e ternaria vi offro di seguito una serie di esercizi ginnici.

Nel primo esercizio utilizziamo il power chord di E (E5) in una divisione in semicrome dove spostiamo progressivamente gli accenti sui quattro sedicesimi mantenendo il palm mute sulla corda singola e allentandolo quando suoniamo il bicordo.

Esercizio 1

Esercizio 1 HMR Giugno 2011Allo stesso modo possiamo procedere organizzando l’esercizio in tempo di 6/8:

Esercizio 2

Esercizio 2 HMR Giugno 2011Ora, servendovi del concetto di “permutazione” lascio a voi il compito di riorganizzare gli esercizi in molteplici ritmiche.

In questa occasione useremo lo sviluppo tecnico del downstroke per prendere confidenza con la divisione ritmica che caratterizza gran parte della musica cubana e latina ovvero la “Clave Cubana”.

La Clave come concetto è un pattern ritmico costruito su due misure dove la prima sincopata offre tre colpi e la seconda lineare ne offre due.

Esempio 1

Esempio 1 HMR Giugno 2011Questa nel particolare è la Son Clave tres-dos o 3-2 caratterizzata dalla prima battuta con tre colpi e la seconda con due. Dove la prima viene considerata forte generando tensione ritmica e la seconda debole per il suo andamento lineare di “rilassamento”.

(Per un approfondimento storico e teorico sulla clave vi rimando al seguente link di wikipedia: Clave )

Sviluppando la pulsazione ritmica in un’unica battuta di 4/4 abbiamo la seguente trascrizione:

Esempio 2

Esempio 2 HMR Giugno 2011

Ora applichiamo gli esercizi di downstroke prevedendo gli accenti della Son Clave 3-2:

Esercizio 3

Esercizio 3 HMR Giugno 2011La Son Clave 2-3 invece ci suggerisce il seguente esercizio:

Esercizio 4

Esercizio 4 HMR Giugno 2011Oltre alla Son Clave esiste anche la Rumba Clave che differisce per una posticipazione del terzo colpo della battuta forte:

Esempio 3 (Rumba Clave 3-2)

Esempio 3 HMR Giugno 2011che in sedicesimi diventa:

Esempio 4

Esempio 4 HMR Giugno 2011Vediamo anche per questa un’ applicazione in downstroke:

Esercizio 5

Esercizio 5 HMR Giugno 2011Lascio a voi la riorganizzazione dell’esercizio anche nella veste “Rumba Clave 2-3” e affrontiamo cosa succede sul tempo composto di 6/8:

6/8 Clave 3-2

Esempio 5

Esempio 5 HMR Giugno 2011Che riorganizzata per i nostri scopi diventa:

Esercizio 6

Esercizio 6 HMR Giugno 2011Anche in questo caso lascio a voi la riorganizzazione dell’esercizio sulla Clave 6/8 2-3.

Chiaramente oltre a quelle citate esistono molte altre Claves ritmiche che identificano diverse aree geografiche sia sudamericane, africane e asiatiche non solo su tempi pari ma anche su tempi dispari. A mio avviso seppur apparentemente distanti dalla cultura metal l’applicazione delle claves può offrire importanti input creativi per uscire dagli atteggiamenti più conservatori del genere. Band come Sepultura, Angra, El Niño hanno arricchito il linguaggio metal con elementi tribali della loro cultura riscuotendo sempre grandi consensi tra i fans.

Nelle prossime lezioni quindi proporrò ulteriori approfondimenti, per il momento sfruttate i concetti visti per crescere con la tecnica del downstroke e magari iniziare a comporre qualche riff.

Di seguito ve ne espongo due miei:

RAFFA RIFF 1

Raffa Riff 1In questo riff sfrutto gli accenti della Son Clave 2-3 armonizzando la melodia di modo Eolio di E (E-F#-G-A-B-C-D) con le terze.

RAFFA RIFF 2

Raffa Riff 2Mentre in questo secondo sfrutto la Son Clave 3-2 su una progressione di accordi in C Lidio (I-VI-VIIm).

BUONO STUDIO ME(N)TAL \,,/

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LEZ.1 SCALE GIAPPONESI, SCALA HIRAJOSHI Part.1


Quella che segue è una mia vecchia lezione legata alla codifica delle scale giapponesi, conto con regolarità settimanale di pubblicare sul mio sito nuove e vecchie lezioni d’interesse vario.

Per chiarimenti e approfondimenti ricordo che sono attive le lezioni via skype.

Per qualsiasi informazione a riguardo potete mandarmi una e-mail a info@raffaelloindri.com specificando nell’oggetto LEZIONI SKYPE.

SCALE GIAPPONESI,  SCALA HIRAJOSHI

Scale Giapponesi

 

Introduzione Teorica

Non sempre quando si parla di scale etniche, esotiche si fa riferimento a successioni di intervalli di difficile identificazione. Le scale Giapponesi sono scale pentatoniche che sintetizzano i modi minori costruiti sulla nostra scala maggiore. Un sistema interessante per codificarle è applicare la successione intervallare della scala pentatonica maggiore di C : 1 – 2 – 3 – 5 – 6 ( C-D-E-G-A) ai tre modi minori:

Modo Dorico di D: D-E-F-G-A-B-C 1-2-b3-4-5-6-b7

Pentatonica Kumoi di D: D-E-F-A-B 1-2-b3-5-6

 

Modo Frigio di E: E-F-G-A-B-C-D 1-b2-b3-4-5-b6-b7

Pentatonica Pelog di E: E-F-G-B-C 1-2-b3-5-6

 

Modo Eolio di A: A-B-C-D-E-F-G 1-2-b3-4-5-b6-b7

Pentatonica Hirajoshi di A: A-B-C-E-F 1-2-b3-5-b6

 

Lo stesso approccio lo possiamo applicare anche al modo Locrio:

Modo Locrio di B: B-C-D-E-F-G-A 1-2-b3-4-b5-b6-b7

Pentatonica Raga Chhaya Todi di B: B-C-D-F-G

In questo caso mettiamo in gioco sonorità più vicine ai raga indiani.

Come si nota dagli intervalli presenti, le tre pentatoniche identificano chiaramente il modo dalle quali sono sintetizzate

Quella di cui ci occuperemo in questa lezione è la Hirajoshi già usata in parecchi contesti Metal da chitarristi come Marty Friedman, Jason Becker, Steve Vai…

Metodi di visualizzazione

Come per tutte le scale pentatoniche anche la Hirajoshi genera 5 box visualizzabili a due note per corda e che a loro volta generano altre sonorità etniche:

Primo Box A-B-C-E-F: 1-2-b3-5-b6 Scala Pentatonica Hirajoshi (Modo Eolio)

Scale Giapponesi

Secondo Box B-C-E-F-A: 1-b2-4-b5-b7 Scala Pentatonica Iwato (Modo Locrio)

Scale Giapponesi 2

Terzo Box C-E-F-A-B: 1-3-4-6-7 Scala Pentatonica Hindolita (Modo Ionico)

Scale Giapponesi 3

Quarto Box E-F-A-B-C: 1-b2-4-5-b6 Scala Pentatonica Hon-Kumoi-Joshi (Modo Frigio)

Scale Giapponesi 4

Quinto Box F-A-B-C-E: 1-3-#4-5-7 Scala Pentatonica Malashri (Modo Lidio)

Scale Giapponesi 5

Un’ altro modo di visualizzare la scala è legato ad uno sviluppo gestuale per ottave:

Scala per ottave:

Scale Giapponesi 6

Interessanti sono anche gli sviluppi orizzontali della scala su corde singole dove, a seconda della tonica scelta diventa creativo utilizzare la corda a vuoto per generare licks interessanti.

Scala orizzontale su prima corda

Scale Giapponesi 7

Licks

Fatta questa ampia premessa ai metodi di visualizzazione della scala Hirajoshi ecco di seguito alcuni licks:

Corda singola Lick 1

Scale Giapponesi 8

Lick con combinazione di plettrata alternata e legati. Può essere efficace tecnicamente eseguirlo su tutte le corde.

Coppia di corde Lick 2

Scale Giapponesi 9

Lick che si sviluppa con l’utilizzo della plettrata alternata. Per ottimizzare l’esecuzione suggerisco di iniziare la frase con la plettrata verso l’alto.

Visualizzazione Verticale Lick 3

Scale Giapponesi 10

Lick basato sui salti di corda. Ottimale è l’esecuzione in Hybrid Picking (Plettro e dita)

Visualizzazione per Ottave Lick 4

Scale Giapponesi 11

Lick in tapping, dove è importante rendere autonoma la mano sinistra prevedendo dei legati con l’indice.

BUONO STUDIO \,,/

 

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