WARM UP FROM THE CRYPT #10 – Tapping
Esercizi di tecnica in loop a velocità progressiva tratti dal libro “Guitar Tricks from the Crypt” Cap. 1
Tra le mie tecniche preferite su cui ho investito molte delle mie ore sulla chitarra, senz’altro c’è il Tapping. Idolo indiscusso e precursore di questo modo di suonare è, senza dubbio, il grandissimo e (purtroppo) compianto Eddie Van Halen. Nel warm up in gioco, ho voluto sintetizzare diversi approcci che prevedono il Tapping nella veste 4 + 1, ovvero considero operative sulla tastiera 4 dita della mano sinistra e un dito della mano destra. Per quello che riguarda il dito della mano destra, io uso il medio, perché ciò mi permette di continuare a tenere tra pollice e indice il plettro. Su quest’ultimo punto, si rimane in un campo di soggettività, dove alcuni chitarristi (tra cui lo stesso Eddie Van Halen) usano invece principalmente l’indice. Più che con altri warm up, questo che vi propongo oggi può risultare particolarmente ostico se non si ha dimestichezza con questa tecnica: vi suggerisco di fare esercizi preliminari più semplici, magari su corda singola, per aumentare progressivamente le difficoltà inserendo i salti di corda, lo studio delle triadi e delle quadriadi, sempre con l’uso del Tapping. Per quello che riguarda lo stile, al solito, sono rimasto su coordinate neoclassiche e, in questa occasione, oltre al già citato Van Halen, un chitarrista che voglio menzionare e che mi entusiasma da sempre nelle sue produzioni e nei suoi virtuosismi è senz’altro Michael Romeo, chitarrista dei Symphony X. Tra tutta la produzione, il disco d’obbligo da ascoltare è sicuramente “The Divine Wings of Tragedy” del 1997.
ENG
Among my favorite techniques on which I have invested many hours on the guitar, there is undoubtedly Tapping. The undisputed idol and precursor of this way of playing is, without a doubt, the great and (unfortunately) late Eddie Van Halen. In the warm-up I’m playing, I wanted to synthesize various approaches that involve Tapping in the 4 + 1 configuration, meaning I consider four fingers of the left hand and one finger of the right hand operative on the fretboard. As for the finger of the right hand, I use the middle finger, because it allows me to continue holding the pick between my thumb and index finger. On this last point, it remains a matter of subjectivity, where some guitarists (including Eddie Van Halen himself) instead mainly use the index finger.More than with other warm-ups, this one I propose today can be particularly challenging if you’re not familiar with this technique: I suggest doing simpler preliminary exercises, perhaps on a single string, to gradually increase the difficulty by incorporating string skipping, the study of triads and seventh chords, always using Tapping.Regarding the style, as usual, I’ve stuck to neoclassical coordinates and, on this occasion, in addition to the aforementioned Van Halen, a guitarist I want to mention who has always excited me in his productions and virtuosic performances is undoubtedly Michael Romeo, guitarist of Symphony X. Among all his work, the must-listen album is definitely “The Divine Wings of Tragedy” from 1997.