WARM UP FROM THE CRYPT #7 – Alternate picking on two-notes-per-string
La plettrata alternata è una tecnica fondamentale per ogni chitarrista e padroneggiarla richiede pratica costante e pazienza. Con questo warm up, ho voluto concentrare l’attenzione sulle situazioni scalari che si sviluppano su due note per corda.
Nello sviluppare l’esercizio, ho cercato di mettere in gioco quante più combinazioni di dita possibili per allenare non solo la coordinazione della plettrata, ma anche la gestione di diteggiature diverse.
Oltre a questo, sottintesa, c’è stata anche la volontà di inserire degli spostamenti di accento, giocando con le somme di figure ritmiche pari. Senza entrare troppo nei dettagli della polimetria, l’idea base è che 4 sedicesimi + 6 sedicesimi generano un ciclo di 10 sedicesimi ovvero 5/8 con conseguente spostamento degli accenti.
Continue fonti di ispirazioni su questo tipo di approccio arrivano dal grandissimo John Mclaughlin: riconosciuto per la sua versatilità e il suo virtuosismo, ha abbracciato una vasta gamma di stili musicali tra cui jazz, fusion, rock e musica indiana. Ha studiato con il leggendario musicista indiano Ravi Shankar, nonché con altri maestri indiani, ed è stato fortemente influenzato dalla musica e dalla filosofia indiana.
L’ascolto consigliato di questa settimana è “A Handful of Beauty”, il primo album della band Shakty del 1976.
Ricordate sempre di praticare con costanza e di divertirvi durante il processo di apprendimento. Buona pratica e un saluto dalla cripta.
Alternate picking is a fundamental technique for every guitarist, and mastering it requires constant practice and patience. With this warm-up, I aimed to focus attention on scalar situations that develop over two notes per string.
In developing the exercise, I sought to engage as many finger combinations as possible to train not only picking coordination but also the management of different fingerings.
Additionally, there was a desire to incorporate accent shifts, playing with the sums of even rhythmic figures.
Without delving too deeply into polymetry details, the basic idea is that 4 sixteenths + 6 sixteenths generate a cycle of 10 sixteenths, that is 5/8, resulting in accent shifts.
Continuous sources of inspiration for this type of approach come from the great John McLaughlin: recognized for his versatility and virtuosity, he embraced a wide range of musical styles including jazz, fusion, rock, and Indian music.
He studied with the legendary Indian musician Ravi Shankar, as well as other Indian masters, and was deeply influenced by Indian music and philosophy.This week’s recommended listening is “A Handful of Beauty,” the debut album from the band Shakti in 1976.
Remember always to practice consistently and enjoy the learning process.
Happy practicing and greetings from the crypt.